Artrosi

  • Posted on Aprile 18, 2012 at 8:35 am

L’artrosi è una malattia reumatica cronica, degenerativa e progressiva, molto diffusa, che colpisce le articolazioni. Può colpire indistintamente sia uomini che donne, con una particolare incidenza sulle persone anziane.

Il processo degenerativo dell’artrosi colpisce prevalentemente l’anca, la colonna vertebrale, le dita delle mani e dei piedi e le ginocchia, agendo su più livelli, a carico di cartilagini, osso subcondrale e inserzioni tendinee, nel momento in cui questi non riescono più a sostenere le sollecitazioni cui vengono sottoposte con i normali movimenti articolari; la possibile complicazione è un’infiammazione delle strutture articolari e una tumefazione con versamento di liquido.

In base alle cause dell’artrosi questa viene distinta in artrosi primaria e artrosi secondaria. L’artrosi di tipo primario è verosimilmente legata a fattori di tipo genetico, per cui può comparire in caso di familiarità con la malattia, l’artrosi secondaria è invece legata a fattori di tipo locale e traumatico: traumi, artriti, obesità, malformazioni degli arti inferiori, attività lavorativa usurante per gli arti.

Il dolore è il sintomo più frequente dell’artrosi: solitamente viene accentuato dal movimento e si riduce con il riposo, ma in stadi più avanzati della malattia le articolazioni possono dolere anche durante il riposo; può inoltre verificarsi una limitazione funzionale e una temporanea sensazione di rigidità, in particolare dopo un riposo prolungato come quello notturno, che si risolve normalmente dopo una mezzoretta dall’inizio delle normali attività motorie.

Sulle mani possono presentarsi anche delle deformazioni nodulari a livello delle falangi. Nell’artrite che colpisce le donne in età pre-menopausa, chiamata artrite erosiva, possono esserci delle serie difficoltà articolatorie fino a raggiungere un’irrecuperabile compromissione delle normali funzioni delle articolazioni.

Sebbene non sia stato scientificamente provato un nesso fra i dolori artrosici e condizioni climatiche, molte persone colpite da artrosi riscontrano un accentuazione dei dolori con gli sbalzi di temperatura e in ambienti umidi e freddi; caldo e secco sarebbero invece fonte di giovamento.

Una diagnosi precoce dell’artrosi è molto difficile perché i sintomi dolorosi non compaiono prima che le lesioni siano già a un discreto livello di degenerazione.

Per diagnosticare l’artrosi occorrerà un’accurata visita media accompagnata da un esame radiografico che permettano di escludere malattie reumatiche di altro tipo.

Le terapie in caso di artrosi sono costituite principalmente dalla fisioterapia e dalle terapie riabilitative, a cui si possono eventualmente aggiungere farmaci antinfiammatori non steroidei ad azione analgesica, condroprotettori che rallentino i processi degenerativi stimolando invece quelli riparativi delle cartilagini e infiltrazioni intrarticolari. Per la  fisioterapia è particolarmente indicato un ambiente termale, ma in seguito alle indicazioni del proprio fisioterapista, i movimenti possono (e anzi dovranno) essere riprodotti anche in autonomia; il mare in questo caso offre un ambiente ideale perché i movimenti effettuati in acqua sono molto meno traumatici per le articolazioni. Il fisioterapista sarà inoltre fondamentale oltre che nell’educare ai movimenti più adatti anche per individuare quelli inadatti, scorretti, che potrebbero essere potenzialmente lesivi.

Numerosi interessanti articoli sugli esercizi utili per chi soffre di artrosi si possono trovare sul sito dell’American College of Rheumatology.

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